«Nessuna azione ecclesiale è efficacemente pensabile, nel nostro tempo, al di fuori degli spazi della comunicazione» (Sergio Lanza): è questa la prospettiva di fondo con cui i giovani dell'Equipe del Sinodo stanno preparando l'edizione diocesana della 28a Giornata della Gioventù del prossimo 23 marzo.
Nell'Anno della Fede, nel primo Anno del Sinodo e nel laboratorio della nuova evangelizzazione, la GMG diocesana intende assumere le indicazioni offerte dal Messaggio di Papa Benedetto XVI, in attesa di conoscere il volto di chi, raccogliendo il suo testimone, incontrerà i giovani provenienti da tutto il mondo a Rio, nel mese di luglio.
Come sarà dunque la prossima GMG diocesana?
Partiamo innanzitutto dal titolo. «TODA JOIA! Donde vem?» da interpretare alla luce dell'Anno della Fede: «La gioia di credere è la responsabilità del cristiano: in questa ora della storia dovremo farla nostra con animo nuovo» (Benedetto XVI). La GMG è infatti festa di giovani in quanto celebrazione di una gioia ricevuta e donata, la gioia di credere nel Signore Gesù. TODA JOIA si colloca perciò in questa duplice tensione, che attraversa tutto il Messaggio di Benedetto XVI: da un lato aver cura di essere sempre più aperti alla verità e alla solidità del dono della fede, per essere veri discepoli del Signore, gustando la gioia di credere; dall'altro il rinnovato coraggio di voler condividere questa gioia innanzitutto tra i propri coetanei, come entusiasti apostoli del vangelo.
Entrambe le dimensioni si raccolgono intorno ad una domanda: «donde vem?», da dove viene questa gioia? I giovani della Diocesi di Torino saranno sollecitati a far proprie, ancora una volta, le provocazioni del Sinodo dei Giovani, voluto e sostenuto del nostro Arcivescovo, Mons. Cesare Nosiglia, il quale non si stanca di domandare ai giovani: «qual è la qualità della vostra fede, la profondità della vostra gioia? Da dove viene?» e ancora: «Siete capaci di sorprendere i vostri coetanei e amici con lo stupore della testimonianza cristiana, siete in grado di destare lo stupore che sorge dall'incontro con Cristo?».
Ecco dunque il fil rouge di TODA JOIA: destare e rinnovare lo stupore gioioso della fede.
Saranno sei le sorgenti da cui attingere la gioia della fede, in una location d'eccezione: il Centro Congressi e l'Auditorium Agnelli del LINGOTTO, in via Nizza 280 a Torino.
La prime due sono rappresentate dall'incontro con il Signore per eccellenza, quello sacramentale. Saranno predisposte due cappelle dedicate, rispettivamente, all'adorazione eucaristica e al sacramento della Riconciliazione (dalle ore 17.30 alle 20: grazie ai sacerdoti che potranno essere disponibili per le confessioni!).
Contemporaneamente partiranno tre workshop sulla fede e per la nuova evangelizzazione: il primo, «CONCERTALK!», incentrato su musica e ricerca di Dio (con una parte strumentale specificamente dedicata al Credo e all'Inno del Sinodo); il secondo, «FOLLOW ME. E afferrata la rete lo seguirono!», sul rapporto tra Vangelo e ambiente digitale; il terzo, «DIO TRA LE QUINTE. Un teatro tascabile per arrivare al cuore delle persone» che approfondirà il legame tra fede e arte teatrale.
Una quarta fonte di TODA JOIA sarà rappresentata dal momento di festa previsto tra le ore 20.30 e le 21.30, per consumare una veloce cena al sacco e ballare insieme, sognando Rio al ritmo di salsa e capoeira!
In questa cornice, sono attesi i quasi duecento iscritti alla GMG di Rio, per ricevere dall'Arcivescovo il mandato ufficiale di rappresentanti della Diocesi di Torino tra i giovani di Rio.
Alle ore 21.30, in Auditorium il quinto passaggio di TODA JOIA: DIALOGHI SULLA FEDE con l'Arcivescovo, in una modalità speciale e interamente animata dalla creatività dei giovani del Sinodo. Infine, come sigillo della lunga festa, alle ore 22.30, l'adorazione della GRANDE CROCE, unica e vera sorgente della gioia, la gioia che viene dall'amore.
Le iscrizioni, online, sono gratuite ma obbligatorie sul sito www.upgtorino.it mentre l'accreditamento al Lingotto inizierà alle ore 17.
Tra le varie aree del «villaggio giovani» del LINGOTTO sarà inoltre possibile rinnovare l'incontro con le tante associazioni, congregazioni, movimenti e gruppi che operano in Diocesi per la Pastorale Giovanile (quanti non abbiano ancora prenotato il loro desk lo possono ancora fare - al più presto! - con una mail a giovaintralci@upgtorino.it ). Uno spazio specifico sarà poi dedicato al Sinodo, per potersi informare e sapere direttamente su come stia procedendo e quali siano le sue prossime tappe.
Si desti dunque lo stupore e si versi la gioia nel cuore dei giovani di Torino: tutta la gioia, TODA JOIA, che solo il Signore sa e può donare in abbondanza.
«Donde vem?»: chi verrà al Lingotto ne farà una rinnovata esperienza.
Consulta il
sito web della Pastorale giovanile di Torino
don Luca Ramello
& l'Equipe del Sinodo Giovani