Il sindaco di Rio de Janeiro, Eduardo Paes, ha presentato il piano messo a punto per lo svolgimento della veglia di sabato 27 e della messa finale della Gmg, con la consegna del mandato missionario, entrambe sulla spiaggia di Copacabana.
È stato così reso noto il nuovo itinerario del pellegrinaggio che precederà la veglia ed è stato comunicato che sarà possibile trascorrere la notte sulla spiaggia, dopo la veglia e in attesa della messa.
Quello che doveva essere il pellegrinaggio a piedi verso il Campus Fidei, sarà dunque sostituito da una altro pellegrinaggio, di circa 9 chilometri e mezzo, che prenderà il via a partire dalle ore 7 del mattino dalla Avenida Presidente Vargas. Il percorso seguirà poi la Avenida Rio Branco, l’Aterro do Flamengo, la baia di Botafogo e il tunnel del Pasmado, fino a giungere alla spiaggia di Copacabana.
Il kit dell’alimentazione, che comprenderà il pranzo e la cena di sabato, la colazione e il pranzo della domenica e una merenda, sarà distribuito ad Aterro do Flamengo , di fronte al monumento dos Pracinhas e sarà possibile ritirarlo fino alle 21 di sabato.
I pellegrini sono invitati, come avrebbero fatto a Guaratiba, a passare la notte a Copacabana, dove non sarà però consentito l’uso di tende. Quanti però vorranno far ritorno ai loro alloggi per la notte, avranno a disposizione, dopo le ore 21.00, un servizio di mezzi pubblici a partire da Botafogo e da Ipanema.
Nel quartiere di Copacabana il traffico sarà chiuso dalle ore 12:00 di sabato. Per agevolare il flusso dei pellegrini, saranno chiuse quattro stazioni di metropolitana: Presidente Vargas, Cinelandia, Catete, Cantagalo.
I treni e la metro – escludendo le eccezioni indicate – saranno in funzione senza interruzione.
“È normale – ha affermato il sindaco Paes – che un milione e mezzo di persone creeranno qualche rallentamento e fila nell’uscire da Copacabana, ma la visita del Papa è un onore, e non può essere trasformata in un problema per questa città. Quello che la gente sta vedendo in questa settimana è motivo di orgoglio e di gioia”.