Il 28 marzo nel Duomo di Milano verrà celebrata la XXX GMG diocesana con la veglia in Traditione Symboli che introduce alla settimana santa, celebrando il rito antico della consegna del Credo ai catecumenti.
Il personaggio, tratto dal vangelo di Giovanni, che incarna la beatitudine dei puri di cuore è l’apostolo Natanaele, conosciuto nei vangeli sinottici con il nome di Bartolomeo. La sua schiettezza e sincerità, il suo interrogarsi e lasciarsi vedere da Gesù rispecchiano l’esperienza di ogni cristiano e in particolare quella dei catecumeni. La sua professione di fede "Tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!" e la sequela che culminerà nel vedere "cose più grandi", indicano il cammino che ogni giovane è chiamato a percorrere. Natanaele, nel suo desiderio di vedere Dio, è un puro di cuore, "un Israelita in cui non c’è falsità", un giovane dal cuore integro, senza doppiezze come il beato Piergiorgio Frassati che san Giovanni Paolo II indicò come "l’uomo delle otto beatitudini".
Un’altra figura spirituale ci sta accompagnando quest’anno: il beato papa Paolo VI. Con alcuni passaggi del suo famoso testo "Pensiero alla morte", pregheremo dinnanzi alla croce. Lo sguardo sul mondo e sulla propria vita viene come trasfigurato dal pensiero alla morte e dalla contemplazione del dono di Gesù in croce.