All'interno del Sinodo diocesano dei Giovani, la diocesi di Padova propone un esperimento di intelligenza comparativa per fare una scelta condivisa.
L’Intelligenza Collaborativa è una conversazione ordinata, facilitata da tecnologie digitali di ultima generazione, che permette ad un gruppo di persone di creare una migliore conoscenza condivisa e di prendere decisioni con maggiori possibilità di superare le crescenti sfide poste dall’ambiente.” (Innovation Center for Collaborative Intelligence).
Si tratta cioè di una piattaforma che permetterà di fare scelte insieme, collaborando da più punti distinti della diocesi, aggregati in gruppo o nelle poprie case. Al termine dell’esperimentosi otterrà una decisione comune, tracciata, chiara.
Bisognerà scegliere alcune parole che possano “tradurre” il termine “Sinodo” per cercare di renderlo più fruibile, comprensibile da tutti. E per fare questo, si discuterà a distanza grazie alla piattaforma.
La piattaforma si chiama Collaboratorium (collaboratorium.biz), deriva da un framework utilizzato nelle aziende per facilitare i processi decisionali. La sfida per l’intelligenza collaborativa si terrà Il 17 febbraio sera dalle ore 21.00 alle 22.30
Guidati da Gaetano Ruocco Guadagno , don Paolo Zaramella, Andrea Scorzoni (Country manager Italia di Collaboratorium) e alcuni ragazzi ospiti, lanceranno un paio sfide, da discutere e risolvere nei vari gruppi sparsi in giro per la diocesi.
Come partecipare? Basta iscriversi compilando il form alla fine su questa pagina: http://www.giovanipadova.it/esperimento-di-intelligenza-collaborativa/
La diocesi consiglia di convergere nei gruppi che hanno già accettato la sfida, così da potersi confrontare in presenza con altre persone e da rendere più gradevole la serata. Questo non esclude che qualche singolo motivato possa farne richiesta.