Antonia Chiara Scardicchio chiude la seconda mattinata di interventi al XV convegno nazionale di pastorale giovanile, tracciando una figura di educatore a partire dalle caratteristiche da evitare.
Mons. Erio Castellucci, vescovo di Modena ha aperto i lavori della seconda giornata del convegno “La cura e l'attesa” con ubna relazione su “Generare una vita di fede”.
Il prof. Vittorino Andreoli ha aperto i lavori della prima giornata del XV convegno nazionale di pastorale giovanile ‘La cura e l’attesa’. Il tema: Quale adulto per una educazione possibile?
Mons. Nunzio Galantino chiude la prima giornata dei lavori del convegno nazionale di pastorale giovanile, presiedendo la Messa nella parrocchia del Corpus Domini a Bologna
Alle 15:15 con i saluti di don Michele Falabretti e di don Gero Manganello, si apriranno i lavori del XV convegno nazionale di Pastorale giovanile dal titolo “La cura e l'attesa”. Tutto pronto per la diretta streaming.
Don Michele Falabretti ha aperto i lavori del XV Convegno nazionale di Pastorale giovanile “La cura e l'attesa” dedicato alla figura dell'educatore.
Il convegno nazionale potrà essere seguito da vicino, ma anche da lontano grazie alla diretta streaming e ai nostri social.
Ad aiutarci nella riflessione sul 'buon educatore', relatori d'eccezione come Vittorino Andreoli, Erio Castellucci, Chiara Scardicchio, Nando Pagnoncelli, Marco Moschini…
Un educatore professionale scelto solo dal parroco e da pochi fidati, è destinato ad avere vita dura in oratorio e spesso addirittura a non durare a lungo. Proprio perché la scelta avviene in condizioni diverse dal passato, essa va scelta e sostenuta dopo un percorso da fare con gli organismi di partecipazione.
Da anni ormai si dice che la titolarità dell’azione educativa appartiene all'intera comunità cristiana. È un aspetto importantissimo: l'unico che può portare a scelte coraggiose.