In mezzo alla folla, per raccontare un clima di attesa spasmodica che si è sciolta, all’arrivo di Papa Francesco, in un immenso abbraccio.
Papa Francesco, accolto a Copacabana, ha invitato a riporre in Gesù la fiducia, ad ascoltarlo e ad accoglierlo. Per mettere ali alla speranza ed essere missionari
“Ieri abbiamo parlato di noi, oggi guardiamo Gesù.” Così mons. Ambrosio ha aperto la catechesi di questa mattina, di fronte ad un gruppo attentissimo.
La Veglia di sabato sera e la messa di domenica previste a Guaratiba si svolgeranno a Copacabana, a causa della pioggia che da tre giorni si sta abbattendo su Rio.
Basta parole, è ora di fatti e di libertà interiore. Questo l’appello lanciato ai giovani da mons. Menichelli, vescovo di Ancona – Osimo.
Per essere autentici cristiani bisogna entrare in un rapporto intimo e totale con Gesù. Mons. Marcuzzo ha portato la sua esperienza della Terra Santa.
Il discepolo è colui che segue, ascolta, parla, ma soprattutto è che incontra e vive con Gesù. La catechesi del card. Angelo Bagnasco.
Rio consegna a Papa Francesco le chiavi della città, e lui, visitando la favela di Varginha, con le sue parole tocca nel profondo il cuore di chi lo ascolta.
È ancora tempo di maestri? Non è piuttosto necessario svincolarsene per realizzare la propria personalità? La catechesi di Mons. Crociata.
Per alzarsi e camminare occorre avere una ragione; meglio, occorre sentirsi coinvolti in una proposta. Vangelo alla mano, Mons. Delpini la rilancia ai giovani.